lundi 30 janvier 2012

A conferma della mia incostanza ho voluto trascurare questo blog per svariati motivi, tutti poco degni di nota e tutti, assolutamente tutti, decisamente discutibili. Mi dispiace aver deluso i miei appassionati sostenitori, instancabilmente affezionati alle mie fregnacce, ma non ritengo di dover loro delle scuse.
Eccomi dunque di nuovo qui, con nuove idee, tanti nuovi grattacapi e con un ritrovato piacere nel condividere il mio quotidiano con tutti i miei lettori!
Ma iniziamo con ordine. Era il mese di agosto, quando uno sventurato incidente sul dancing floor del Kalua, mi ha costretta in posizione orizzontale per circa un mese. Avrei senz'altro potuto approfittarne per aggiornare il mio blog, ma non stiamo qui a parlarne, erano tempi duri! Tuttavia avevo forse bisogno di questa nuova prospettiva per affrontare la vita (e le spese) attraverso un'angolazione fino ad allora sconosciuta: online! E alla data del 3 settembre che faccio risalire il mio incontro col website che mi cambio la vita. Sapientemente istruita da un paio di amiche più navigate, mi sono lasciata sedurre dalle centinaia di proposte e dopo ore di indecisione e ripensamenti, ho inviato il mio primo ordine. La vigilia di Natale é arrivata in anticipo, dopo soli quattro giorni. Non sapevo fino ad allora quanta fiducia riporre nella sapiente iconografia del webmaster, tutto sembrava essere studiato per conquistarmi e fino a quel momento ero pronta al peggio. Atteggiamento questo che mi si è sempre dimostrato molto efficace rispetto al crollo delle aspettative. Sfoggio dunque il mio sguardo più scettico accompagnandolo ad una smorfia di annoiata rassegnazione e con malagrazia spaccotto cio che dovevo spaccottare. Ad un primo sguardo mi sembrano stranamente somiglianti ai loro presunti corrispettivi telematici. Ma ancora non ci casco. vedrai che una volta indossati... e invece no... il primo non mi sta per niente male, guarda un po che figurino. Assomiglio sorprendentemente alla modella che lo sfoggiava davanti di dietro, da sotto, da sopra e in capriola! Vabbè, ma il secondo non potrà mai...ah ecco! si, in effetti, puo...mi tira su benino, c'è da dirlo e si ,ma il terzo è un po grandino, forse pero con una cintina... bene, non voglio toglierlo più, e intendo dire MAI PIU. Già focalizzo mia madre con un tranciapane, temo che sarà necessario. Dopo un paio di giorni, in carenza di madre e di tranciapane, mi trovo costretta ad affrontare autonomamente il distacco. Dismesso l'abito, do inizio alle procedure di disinfestazione e mi rilancio online per un nuovo ordine. Ci sono tanti nuovi capi e colori e modelli, si salvi chi puo... La situazione non mi sembra tanto drammatica fino a che, trascorsi ormai piu di quattro mesi , conto al mio attivo quattordici acquisti online, per un totale di trentadue vestitini e tre paia di scarpe. Mi rendo conto che l'effetto droga non è dovuto tanto alla qualità o la bellezza dei capi quanto all'eccitazione da spaccottamento. La soluzione mi sfugge, ma va trovata. Il tunnel è buio e lungo, ma devo uscirne.

Vado a capo.

E ancora a capo.

e un'ultima volta.

Voglio che sia ben chiaro a tutti la complessità della situazione e architettare un piano ben strutturato non è stata cosa da poco conto. Ma c'è una cosa da dire sulla sottoscritta: ho senz'altro i miei tempi, molto lunghi, ma quando si tratta di dee geniali, arrivo sempre ai miei fini.

Quindi ecco cosa mi propone il mio suggeritore personale:

Se quello che vuoi è spaccottare, spaccotta, quindi impaccotta.

Direzione la cabina armadio. Afferro con ingordigia e determinazione una buona quantità di capi selezionati e l' incarto alla bene e meglio. Tutto fa all'uopo: fogli di giornale, buste del pane, carta argentata, scottex e bollette del telefono. Dotata di memoria eccezionale, so esattamente dove trovare ogni capo o accessorio.

Il mondo è mio, riscopro la vita, l odore dell'aria, i colori del cielo e le vetrine ammiccanti.